Vento freddo, alberi quasi spogli, aria che comincia a pungere e il nostro maglione preferito.Insomma, l'atteso inverno sta arrivando ma siete già un po' nostalgici del tepore estivo.Se non volete scegliere tra caldo e freddo Bucarest è la meta invernale che fa per voi.
Un weekend nella Piccola Parigi
La fondazione di Bucarest risale al XV secolo.Scenario di guerre di contesa tra ottomani, russi e austrici, la città ha goduto di pochi momenti di stabilità.In particolare, nel XIX secolo è nuovamente teatro di scontri tra gli imperi vicini e nel 1847 viene devastata da un incendio che colpisce molti monumenti antichi.
Da questo momento in poi la città si riempie di artisti che si erano formati in Francia durante la Belle Époque e si guadagna l'appellativo di Piccola Parigi. Non solo grazie allo stile architettonico ma anche grazie al fermento artistico attorno all'ambiente cosmopolita che offriva la città. L'Arco di Trionfo e la Soseaua Kiseleff, il maestoso viale alberato sullo stile dello Champs Elysées, è solo una delle numerose opere risalenti a questo periodo.
Le terme di Bucarest sono le più grandi d'Europa
Tra le principali attrazioni della città di sicuro vi sono le terme.
Sono le più grandi d'Europa, con una superficie di 37mila metri quadri, possiede nove piscine e otto saune a tema.Tra queste la sauna con la foresta tropicale è tra le più suggestive.Mentre per gli amanti del cinema c'è la sauna Hollywood, dove potersi rilassare guardando un buon documentario.L'area Galaxy, con i divertentissimi scivoli acquatici, le rende posto perfetto anche per i più piccoli.Gli ingressi partono dal modico prezzo di 12 euro.
In giro per la città
Una volta in città, potete visitare gratuitamente le bellissime chiese e ammirarne i maestosi affreschi interni.
Una tappa immancabile è il Stavropoleos Monastery, risalente al XVIII secolo, quando Bucarest era sotto l'Impero Ottomano.Una volta qui, vi consigliamo di potete immergervi nella sua atmosfera terrificante del Curtea Veche, il palazzo del Conte Dracula.L'edificio fu anche torre di vedetta di Vlad III ai tempi degli scontri con l'Impero Ottomano (XV secolo).Per uno snack pomeridiano non potete perdervi il magico Gran Cafè Van Gogh.Una sala tè e bistrot a tema dove poter gustare un'ottima merenda immersi tra i quadri di Van Gogh.Il Cafè è curato fin nei minimi dettagli.Mentre si gusta un buon tè non si può fare a meno di sfogliare un libro dedicato all'artista, messo a disposizione dal locale.Per pranzo o per cena invece, vi consigliamo di provare le specialità del posto.La marmalinga (polenta di mais), la ciorba de burta (zuppa di trippa) e la torchitura (spezzatino di maiale servito con polenta, formaggio di pecora e uova) sono tra i piatti tipici più famosi.Leggi anche: Tè matcha e cerimonia del tè: le istruzioni per il vostro momento di relax